“La nostra pazienza è davvero esaurita”. Esordiscono in questo modo Viviana Di Leo, Omar Neseir, Federico Peloso, Riccardo Dell’Olio e Mirko Malcangi, nell’annunciare le loro dimissioni dalla segreteria cittadina del Partito Democratico di Andria. Una frattura divenuta insanabile per una decisione maturata a seguito di quanto accaduto nel corso dell’ultimo consiglio comunale. In quell’occasione grazie alla presenza del consigliere del Pd, Salvatore Vitanostra, la massima assise è riuscita a mantenere il numero legale necessario per l’approvazione dei provvedimenti e per il prosieguo dei lavori dell’amministrazione Giorgino.
Per questo i cinque membri dimissionari del gruppo “Partecipa” hanno interpellato più volte il segretario cittadino del Partito democratico, Giovanni Vurchio, invocando l’adozione di provvedimenti nei confronti del consigliere comunale Vitanostra. Ma ciò non è avvenuto.
Non solo l’annuncio delle dimissioni. Gli ex componenti del gruppo “Partecipa” chiedono al segretario cittadino del Partito democratico, Vurchio, di fare una scelta.