Il derby salvezza alla fine mette a paura ad entrambe le contendenti. Bisceglie e Virtus Francavilla preferiscono non rischiare nel posticipo della 18esima giornata di serie C, confezionando un pareggio buono, probabilmente per la classifica, ma soporifero per chi ha scelto di trascorrere la serata allo stadio Ventura.
Lo 0 a 0 al termine dei novanta minuti è lo specchio fedele delle difficoltà in fase realizzata sia dei padroni di casa che dei virtussini. Squadra che con qualche ex biscegliese come Vdroljak autore della prima conclusione accettabile per la cronaca.
I nerazzurro stellati si affacciano dalle parti di Nordi con Scalzone (ma la sua girata arrivata in posizione di fuorigioco) e Starita la cui conclusione impegna il portiere ospite nell’unica vera parata della gara. Perché è ordinaria amministrazione quella che deve svolgere Nordi sulla girata di Jakimosky, mentre non ha nemmeno quella da svolgere Crispino sulla punizione alta di Folorunsho. Che prova a rendersi pericoloso in area biscegliese, ad inizio ripresa, ma viene anticipato in uscita da Crispino.
La Virtus Francavilla cresce con il passare dei minuti e va vicino al vantaggio con una girata sotto porta salvata sulla linea e una conclusione di Sarao che si stampa sul palo. Uniche fiammate di una serata monotona, nella quale anche il colpo di tacco di Caporale bloccato da Crispino, provoca qualche sussulto. L’espulsione di Jakimosky, per doppia ammonizione, fa calare il sipario su uno spettacolo modesto.