Sono servite 9 ore di discussione al consiglio comunale di Barletta per approvare con 21 voti favorevoli il bilancio di previsione 2019/2021. Quella della massima assise consiliare della Città della Disfida è stata una seduta intensa, non priva di polemiche e forti scambi di vedute ma alla fine ha certificato il raggiungimento di un obiettivo, quello dell’approvazione del bilancio prima della fina dell’anno solare (cosa non scontata negli ultimi anni a Barletta), più volte ribadito dall’amministrazione Cannito. Inevitabile la soddisfazione della maggioranza che pare, dopo i burrascosi primi mesi di amministrazione pare aver trovato la necessaria coesione.
Pier Paolo Grimaldi Consigliere comunale Scelta Popolare.
Diametralmente opposto il giudizio espresso sul provvedimento dalle opposizioni. Numerose nel corso della seduta sono state le questioni sollevate dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, del Partito Democratico e di Coalizione Civica (assente invece Flavio Basile della Lega), prime fra tutte quelle relative all’aumento generale della tassazione comunale (in particolare dell’IRPEF) della scarsa chiarezza circa il piano triennale delle oper pubbliche senza dimenticare la scarsa condivisione.