Un mese dopo il sit-di protesta davanti a Palazzo di Città sono tornati a incrociare le braccia i lavoratori del servizio di refezione scoalstica della città di Barletta.
Luogo della protesta questa volta è stata la sede del centro cottura in via Donizetti che ha visto il presidio dei lavoratori in sciopero per contestare contro il taglio delle ore lavorative, del personale come accaduto per esempio per gli autisti scesi di una unità e per altre situazioni come l’utilizzo di unità lavorative esterne all’azienda, che i dipendenti delle società “La Cascina-Solidarietà e lavoro” hanno denunciato non essere consone ad un corretto svolgimento delle attività. A nulla-spiega il segretario della Filcams CGIL Bat Domenico Spera- sono valsi gli incontri intercorsi nell’ultimo mese con i rappresentanti dell’azienda.
Le problematiche emerse nel corso della protesta sono ben espresse dalla testimonianza di uno dei dipendenti presenti.
Il sit-in di protesta davanti al centro di cottura potrebbe non essere l’ultima azione prepretrata dai lavoratori che, annuncia Spera, proseguiranno al fine di ottenere le risposte richieste.