Lacune post laurea con 36 esami teorici e poca pratica, difficoltà di collocazione lavorativa e l’esigenza di nuovi protocolli d’intesa per i tirocini. Sono queste le paure degli studenti di medicina e delle professioni sanitarie che ieri hanno incontrato il governatore della Regione Puglia, il rettore e altri responsabili del corso di laurea, per spiegare loro quelle che sono le esigenze dei giovani studenti.
“La regione abbia maggiori strumenti di natura finanziaria in particolar modo il trasporto gratuito studenti universitari peraltro da alcune regioni prossima Campania da perseguire e raggiungere università questo consente di abbattere non di azzerare”. “l’impegno nel placement sia attraverso dei percorsi di alternanza studio il lavoro e soprattutto tirocini è garantite a tutti i nostri studenti questo è possibile anche a te sulla maggiore integrazione fare didattica rete ospedaliera”.
Ma su 48mila iscritti, 4 pugliesi su 10 preferiscono studiare in Emilia Romagna e in Lazio. Intanto la Regione, prova a trovare delle soluzioni.