È di proprietà di un carabiniere in servizio ad Andria la Nissan Micra fatta esplodere questa notte in via Emanuela Loi, alla periferia di Corato.
Intorno alle 4 del mattino una potente deflagrazione, innescata da un ordigno posizionato sotto l’automobile, ha letteralmente fatto saltare in aria la vettura sventrata dall’esplosione.
Un boato talmente forte da essere avvertito anche a diversi chilometri di distanza.
Nell’esplosione anche altre autovetture parcheggiate nella strada hanno riportato danni, così come i vetri delle abitazioni circostanti che sono andati in frantumi.
Stretto riserbo da parte degli inquirenti che indagano sull’accaduto. Si cerca di capire quale tipo di esplosivo sia stato usato per mettere a segno quello che sembra un vero e proprio atto intimidatorio verso il militare.
Soltanto qualche settimana fa, sempre a Corato, è stato appiccato un incendio nella residenza di campagna di un altro carabiniere in servizio ad Andria. Un episodio reso ancora più inquietante da una scritta lasciata su una parete; una vera e propria minaccia di morte all’indirizzo del proprietario della villa.
Se vi sia una correlazione tra i due atti mirati a colpire i due militari dell’Arma saranno le indagini a stabilirlo.