Nato lo scorso aprile, dopo l’esperienza nei Cinque Stelle del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il partito Italia in Comune è già di tendenza con 60 amministratori locali di tutta Puglia al seguito e ha già idee ambiziose, come costituire un gruppo consigliare in Regione. Pronti a salire a bordo del nuovo progetto politico ci sarebbero, infatti, già il vicepresidente Antonio Nunziante, l’ex assessore Gianni Liviano e il consigliere Sabino Zanni. Lo ha spiegato il sindaco di Bitonto e referente regionale del partito, Michele Abbaticchio, durante la trasmissione “Fuori dal Coro” condotta dal direttore Salvatore Petrarolo.
“Contiamo di presentare la nostra proposta politica. Abbiamo il congresso regionale domenica prossima ad Altamura: abbiamo avuto ingressi importanti, non solo sindaci, amministratori locali, consiglieri, assessori, consiglieri regionali. Prossimo appuntamento sarà la costituzione di un gruppo consigliare regionale. Abbiamo anche associazioni di ex 5 Stelle, di cittadini, che si stanno riconoscendo nella nostra voglia e la nostra proposta che ha delle caratteristiche molto simili a quella che era l’ispirazione iniziale dei 5 Stelle”
Il primo cittadino ricorda l’esperienza nelle civiche che, proprio a Bitonto, l’hanno eletto per ben due mandati. Ma la volontà di Abbaticchio era quella di avere alle spalle un partito e una piattaforma programmatica che avesse anche una valenza sovracomunale: “Siamo tutti ricchi di liste civiche nei vari comuni. Oggi si parla tanto di civismo, io sono partito di lì a fare carriera politica, però temo che quando si parla molto di civismo, si finisce per parlare di liste civiche ad personam, cioè fatte per fare leggere qualcuno o per portare avanti qualcosa. Noi stiamo portando avanti una sensazione civica: riconoscere l’autonomia sui vari territori. Le liste civiche però sono “obbligate” a prendere delle decisioni sovracomunali”.
Ora li attende il congresso, il prossimo 18 novembre ad Altamura, dove saranno definiti i vari direttivi: “Stiamo cercando di fare la nostra corsa crescendo come un partito che è nato da 5 mesi e sta registrando i numeri importanti. Crediamo che la gente o vada dietro gli slogan, oppure vada dietro ai fatti concreti: la gente si è stancata di sentire parlare di grandi temi ideologici, vuole vedere le cose pratiche. Ecco, noi stiamo cercando di partire dalle cose pratiche per arrivare a una piattaforma programmatica e far tornare a credere le persone nella politica senso più nobile della parola”