Da una parte la richiesta avanzata dal comitato genitori con la proposta di ricalcolare e ridurre le tariffe del servizio della mensa scolastica. Dall’altra parte la risposta dell’amministrazione comunale di Andria: a causa del pre-dissesto finanziario, i costi, che quest’anno hanno subito una maggiorazione, rimangono quelli annunciati e approvati e il servizio è interamente a carico dell’utente. Ma la mensa scolastica, nell’anno in corso ripartirà, assicurano dal Comune. Il 17 novembre saranno raccolti i dati riferiti alla manifestazione di interesse e si avranno allora notizie certe. È il risultato di un nuovo confronto avvenuto giovedì 14 novembre tra alcuni delegati del comitato genitori e gli assessori di Andria al Bilancio, Francesco Lullo e alla Pubblica Istruzione, Gianluca Grumo.
Il servizio mensa ripartirà, ha fatto sapere, in diverse occasioni, l’amministrazione comunale. Ma tutto resta sempre correlato ai dati e ai numeri derivanti dalla manifestazione di interesse.
Intanto il comitato genitori si sta battendo per ottenere certezze e per veder garantito nel più breve tempo possibile il servizio della mensa scolastica.