Quando il destino si incastra nei numeri, il calcio si trasforma in un gioco di improbabilità. Lo sa benissimo il Canosa, che si ritrova con un piede e mezzo fuori dalla Coppa Italia di Eccellenza. La sconfitta per 4-0 contro il Barletta nella prima gara del triangolare pesa come un macigno sulle ambizioni dei rossoblù. Ora serve non solo vincere, ma sovvertire le leggi del calcio: imporsi con una goleada sulla Polimnia, la seconda della classe in campionato, e sperare che la squadra di De Candia, imbattuta da mesi, crolli in modo clamoroso proprio nell’ultimo match del triangolare contro la compagine barese.
C’è davvero poco margine, dunque, per il Canosa, che al “Madonna d’Altomare” di Polignano giovedì 28 novembre alle 14:30 proverà comunque a onorare l’Impegno. La Polimnia, al contrario, spera di arrivare all’incrocio del “Puttilli” – in programma giovedì 19 dicembre – con un risultato favorevole, così da alimentare le possibilità di staccare il pass per la finale.
Nell’altra semifinale, il Massafra ospiterà il Galatina. Discorso qualificazione ancora aperto: la gara di andata, uno 0-0 avaro di emozioni, ha fatto emergere due squadre più preoccupate a non sbilanciarsi che a cercare il colpo decisivo. Ora, però, non ci saranno più calcoli da fare: in palio c’è la finale. Un’occasione unica non solo per sollevare al cielo un trofeo, ma soprattutto per accedere al tabellone della Coppa Italia Dilettanti, che può essere anche viatico per il salto in Serie D.