Elezioni amministrative Trani

Con l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative a Trani, che potrebbero tenersi ad autunno 2025 o all’inizio del 2026, si iniziano a scaldare i motori delle opposizioni per individuare un candidato sindaco alternativo alla compagine politica di centrosinistra, alla guida della città dal 2015. Prima riserva sciolta è quella di Angela Mercorio, insegnante con la passione per la scrittura, che ha annunciato ufficialmente la candidatura a Sindaco in occasione della presentazione del suo libro; l’insegnante dopo l’annuncio dovrà ora creare una compagine civica a supporto della sua aspirazione.

Tavolo invece ancora in fermento è quello del centrodestra, che dopo circa 10 anni di opposizione punta a tornare alla guida della città; nessuna ufficialità però in merito al possibile candidato della coalizione, che parte già dalla base di quattro liste, ovvero Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e LPS.

Tra i nomi più rappresentativi che potrebbero essere chiamati a guidare la coalizione ci sono l’ex Sindaco Gigi Riserbato, forte della grande attenzione mediatica arrivata anche agli onori nazionali in merito all’assoluzione piena nell’epopea giudiziaria che ha stravolto il percorso politico del centrodestra nel 2013; Riserbato infatti potrebbe aspirare a rindossare la fascia tricolore strappatagli già 10 anni fa.

Fratelli d’Italia invece potrebbe chiedere al suo capogruppo in Consiglio Comunale Andrea Ferri di correre per la guida di Palazzo di Città; Ferri infatti, recentemente eletto nella commissione permanente Pnrr e Politiche comunitarie dell’Anci, ha rafforzato la sua posizione all’interno del partito di Giorgia Meloni e con i suoi vertici locali, forte anche delle diverse consiliature alle sue spalle con degli ottimi risultati elettorali nelle ultime competizioni.

Forza Italia invece potrebbe schierare il capogruppo Pasquale De Toma, che per esperienza politica potremmo definire uno dei decani del centrodestra tranese, in cui la sua proverbiale pacatezza potrebbe essere un valore aggiunto per la coalizione.

Bocche cucite al momento da parte delle segreterie politiche e dei possibili candidati.