La classifica inganna, almeno a voler dare ascolto alle parole di Ciro Ginestra, tecnico del Bisceglie alla vigilia del derby di domani sera contro il Monopoli. Perché in classifica i nerazzurri hanno due punti in più della squadra allenata da Beppe Scienza, ma una gara in più giocata (in questo anomalo raggruppamento di serie C).
Non è questione, però, di numeri ma di forza dell’organico a definire le differenze tra Bisceglie e Monopoli: quello a disposizione di Ginestra, per sua stessa ammissione, non è abituato a fare la partita, ma con qualità e tenacia si potrebbe sopperire alla differenza tecnica con il Monopoli.
Squadra costruita per vincere, anche se un po’ in ritardo rispetto al gruppo delle migliori. Per questo, come ha spiegato il difensore Mario Mercadante, al momento si preferisce non guardare la classifica.
Così il derby di domani sera allo stadio Ventura si presenta con tutte le caratteristiche di una sfida da guastare: il Bisceglie, per farla propria dovrà giocare la gara della vita (parola di Ginestra), al Monopoli, secondo il ragionamento di Mercadante, basterebbe fa valere il proprio valore.
Non meno importante ed impegnativa è la gara che attende la Virtus Francavilla del neo tecnico Trocini.
Dimenticare la cinquina subita dalla Vibonese è l’obiettivo principale, ritrovare il passo salvezza è una naturale conseguenza.
Il Siracusa, atteso domani al Fanuzzi di Brindisi, rappresenta l’avversario migliore per mettere insieme i due obiettivi che potrebbero essere arricchiti da un successo casalingo diventato merce rara per i virtussini.