Giorgia Meloni non sarà presente all’inaugurazione della Fiera del Levante. La tradizione che vede la partecipazione del Presidente del Consiglio di turno durante i lavori della prima giornata di fiera anche quest’anno non sarà rispettata.
A darne notizia è Gaetano Frulli, Presidente della nuova fiera, che ha spiegato che quest’anno, dopo lo stop del 2021 causa covid, e la concomitanza nel 2022 con le elezioni che comportò l’assenza di rappresentanti del governo, quest’anno la politica torna a Bari, con il Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha confermato la sua presenza all’inaugurazione dell’appuntamento fieristico.
Temi caldi per questa edizione saranno in primis l’innovazione tecnologica e la solidarietà, con uno spazio speciale riservato al terzo settore.
Un rapporto, quello tra Giorgia Meloni e la Puglia che nonostante questa sua assenza annunciata al primo giorno di fiera si dimostra fortissimo, come confermato dalla presenza del presidente del consiglio in questi giorni, che ha scelto proprio il tacco d’Italia come rifugio per le proprie vacanze e non solo; è proprio in Puglia, a Ceglie Messapica, che la leader di Fratelli d’Italia ha ricevuto il vicepremier Matteo Salvini nella masseria dove si trova in vacanza, per un incontro che secondo le fonti di Palazzo Chigi sarebbe sarebbe stato dal carattere “gioviale”, una classica domenica italiana trascorsa tra amici. La versione dell’incontro tra i due vertici del centrodestra in salsa “tarallucci e vino”, sebbene particolarmente calzante ai prodotti tipici offerti dalla Puglia, sarebbe una ricostruzione light di quello che molti cronisti hanno invece definito il “Patto della Masseria”, mirato a creare una intesa tra i due leader su temi come gli extraprofitti bancari, su cui infatti si è espresso il consiglio dei ministri il giorno seguente all’incontro, bonus sociale ma soprattutto l’emergenza sbarchi, aumentati vertiginosamente durante l’estate;
Anche la scelta del governo di ospitare in Puglia il prossimo G7, offrendo alla regione una vetrina di livello mondiale, conferma l’attenzione e la vicinanza alla regione, definita dalla stessa Presidente del Consiglio un ponte naturale tra Occidente e Oriente, terreno ideale per ospitare un confronto tra i leader delle più grandi potenze del pianeta, scosso da tensioni geopolitiche e minacciato dalla crisi climatica.
FIERA DEL LEVANTE WITHOUT GIORGIA MELONI
The Italian Prime Minister and Fratelli d’Italia leader Giorgia Meloni won’t participate to the Fiera del Levante grand opening. Even this year, the traditional presence of the Prime Minister on duty, won’t be respected.
Gaetano Fulli, current president of the fair, explained that after 2 years of stop after COVID-19 pandemic in 2021 and the absence of governemnt representatives in 2022 because of the elections; politics will be back in Bari with the Minister for Business and Made in Italy Adolfo Urso, who confirmed his presence.
The main themes to discuss during this edition of the Fiera del Levante will be technologic innovation, solidarity and particular importance will be given to the tertiary sector.
Beside Meloni’s absence at the first day of the fair, her relationship with Apulia is really strong, confirmed by the choice of spending her holidays in the “heel of Italy” and by the meeting in Ceglie Messapica the Vice President of the Council of Ministers Matteo Salvini. According to Palazzo Chigi, seat of the Council of Ministers, it was just a “convivial” meeting: a typical Italian Sunday between friends seasoned with “tarallucci e vino”. While according to reporters, other than talking about Apulian traditional products, the topic of the meeting was the so-called “Patto della Masseria” in which the centre-right leaders discussed about bank extraprofits, topic examined the following day at the Council of Ministers meeting; social bonus and especially the problem of migrant landings which highly increaseed during summer.
The leader Giorgia Meloni defined Apulia a natural bridge between East and West, an ideal ground to accomodate a comparison between the leaders of the main powers on the planet, recently troubled by geopolitical tensions and threatened by climate crisis. From here the choice of hosting the next G7 in Apulia that represent a great opportunity for the region to be known on a global level and also confirms the attention and support reserved to the region.
Traduzione a cura di Celeste Antonia Spadaro