Il taglio delle ore lavorative perpetrato dalle società “La Cascina”-“Solidarietà e lavoro”, l’inserimento di dipendenti provenienti da altri appalti e la richiesta a parere dei sindacati contradittoria, di lavoro straordinario.
Sono queste le motivazioni alla base del sit-in di protesta degli addetti al servizio di refezione scolastica del comune di Barletta andato in scena questa mattina davanti Palazzo di Città.
A farsi portavoce delle istanze dei lavoratori la segretaria Generale della Filcams CGIL Bat Tina Prasti
Alla base della protesta che ha vissuto momenti di tensione con un acceso confronto tra il sindaco e la rappresentanza sindacale, anche le scarse condizioni di sicurezza nelle quali i lavoratori sono costretti ad operare denunciate da Mimmo Spera, anche lui rappresentante della FILCAMS CGIL