Inutile girarci attorno, il calciomercato del Barletta non è ancora decollato del tutto. Smaltita l’euforia per l’arrivo in biancorosso di Ezequiel Schelotto, atterrato all’ombra di Eraclio e presentato alla piazza nel corso della scorsa settimana, i veri fuochi d’artificio da via D’Annunzio non sono ancora esplosi.
Barletta, dunque, alla ricerca di leader tecnici e non solo. Perché gli addii di alcuni senatori del gruppo, come nel caso di Massimo Pollidori, non vanno assolutamente sottovalutati negli equilibri di una squadra comunque in costruzione. Il tempo, infatti, continua ad essere un alleato del nuovo direttore tecnico Luigi Pavarese, che nella fase decisiva cercherà di alzare l’asticella. Tutto dipenderà dalle reali ambizioni del presidente Mario Dimiccoli. In attesa dei verdetti del campo, però, il Barletta sembra indietro nelle gerarchie rispetto ad altre squadre pugliesi come Team Altamura, Martina e Nardò. Per colmare il gap, i biancorossi non dovranno sbagliare i prossimi colpi in entrata.
In dirittura di arrivo, intanto, le firme per la difesa di Andrea Lo Bosco, reduce dall’esperienza in Eccellenza con il Manfredonia, e Mario De Marino, nell’ultima stagione 29 presenze nel girone H di Serie D con la maglia della Nocerina. I due, in compagnia di Lacassia e dell’under Sepe, andranno a rimpinguare un reparto che necessita comunque di almeno un altro innesto di valore dopo l’addio di Andrea Petta.
Qualche certezza in più, invece, a centrocampo. Ginestra affiderà le chiavi della mediana a Massimiliano Marsili, un’assoluta certezza per la categoria, con l’argentino Mauro Marconato che potrebbe indossare i panni di sorpresa. Schelotto, Cafagna e Bramati chiuderanno il cerchio, ma non sono esclusi ulteriori colpi di scena. Da ricostruire o quasi il reparto offensivo, che al momento vede i confermati Di Piazza e Russo.