Scatterà mercoledì, con le visite mediche di rito, la stagione del Bari prima della partenza per il ritiro di Roccaraso. Un campionato, il prossimo, che dovrà riscattare la tremenda beffa patita nella finale playoff contro il Cagliari. La ferita in casa biancorossa è ancora aperta, ma inevitabilmente il Bari dovrà fare tabula rasa e ripartire.
In vista del ritiro, intanto, il direttore sportivo Ciro Polito continua a lavorare sottotraccia. L’obiettivo, neanche troppo velato, è quello di costruire un Bari ambizioso. In attesa di definire le cessioni di Cheddira e Caprile, diversi gli obiettivi low cost nel mirino. Filippo Faggi, centrocampista classe 2003 nell’ultima stagione all’Imolese, sarà il primo colpo in entrata. Anche Ismail Achick dell’Audace Cerignola, già cercato a gennaio, presto potrebbe diventare un obiettivo, alla pari di Marco Nasti del Milan e Alessandro Bianco della Fiorentina.
Il caso Antenucci, invece, sta animando le ultime ore. L’attaccante, infatti, potrebbe presto accettare la ricca richiesta della Spal. Una prospettiva difficile da immaginare fino a venerdì, quando il rinnovo annuale del contratto dell’attaccante di Roccavivara con il club biancorosso sembrava cosa fatta. Poi la proposta biennale della società emiliana che ha scombussolato i piani di Polito. Qualora Antenucci dovesse davvero abbandonare Bari, si ridurrebbero ulteriormente le frecce offensive per Mignani. Non un campanello d’allarme, il mercato estivo è appena iniziato.
A centrocampo il Bari ripartirà da due dei suoi pilastri: Raffaele Maiello e Mattia Maita. I due, fedelissimi di Mignani, sono stati la colonna portante della linea mediana dello scorso anno e il tecnico ex Siena potrà fare ancora affidamento su di loro.