Da Hotel a condominio. Il destino dell’ex struttura alberghiera di Via De Robertis, a due passi dalla centralissima Piazza della Repubblica di Trani, oggi è più che mai incerto.
Nata nel 1951 con il nome di Jolly Hotel, successivamente diventata Hotel Royal, la palazzina oggi potrebbe presto trasformarsi in un edificio residenziale.
Una determina dell’area Urbanistica, Demanio ed Ambiente, firmata dal dirigente ad interim l’ing. Puzziferri, dispone infatti il “permesso di costruire per la ristrutturazione di un immobile con cambio di destinazione d’uso da albergo a residenza”.
Provvedimento dell’amministrazione comunale questo che ha sollevato polemiche in merito alla pregressa destinazione d’uso dell’area.
Sul punto è intervenuto il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia Raimondo Lima, che ha posto l’accento su quanto avvenuto nel 1991, anno in cui l’amministrazione comunale di Trani consentì un consistente ampliamento delle cubature dell’immobile, vincolando però la proprietà a mantenere la destinazione alberghiera.
Sulla mancata decisione del consiglio comunale si è accesa la polemica dell’esponente di Fratelli d’Italia, che ribadendo la libertà della proprietà nell’autodeterminazione del futuro dell’area di cui sono titolari ha evidenziato la criticità della vicenda sotto l’aspetto politico.
Nella determina, pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Trani, si legge fra l’altro che nel rispetto del PUG del Comune di Trani, “si dovrà fare uso di materiali locali con finiture a scialbo di colore bianco e sabbia; i pannelli fotovoltaici dovranno essere installati sul lastrico solare e non dovranno essere visibili dall’esterno in modo da non compromettere il contesto architettonico di riferimento inoltre dovranno essere di tipo opaco non riflettente”. I lavori, si legge nella determina, saranno eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia edilizia, di igiene e di polizia locale, in conformità al progetto presentato e secondo le migliori norme dell’arte.