Un cantiere aperto alla città. Il luogo di lavoro per antonomasia di chi si occupa di costruire, non solo edifici ma il volto delle città del futuro, viene trasformato in un punto di accoglienza, in cui passanti e curiosi hanno potuto osservare da vicino il lavoro di un architetto.
A promuovere l’iniziativa, inserita nel calendario di eventi per il centenario dell’ordine degli architetti della BAT, il collettivo Be Arch, gruppo che riunisce giovani professionisti, neo iscritti all’albo professionale.
Un cantiere interattivo, quello installato in Piazza della Repubblica, in cui i visitatori possono essere coinvolti nelle varie attività dei professionisti, andando a scoprire nel dettaglio il lavoro e le sue varie fasi.
Lo stretto rapporto tra architettura e arte è stato reso evidente con l’installazione all’esterno del cantiere di un’opera realizzata dall’artista andriese Isabella Pistillo, che ha tratteggiato lo skyline di una città a mano libera senza mai staccare la penna dal foglio.