Ci sarebbero tre persone indagate per omicidio colposo, nell’inchiesta sulla morte di Giovanni Camasso, agricoltore di 62 anni di San Ferdinando di Puglia, sbranato da due pitbull, che lo hanno assalito in località San Cassano, mentre stava raccogliendo della verdura. E’ una delle novità dell’inchiesta per la quale si attendono anche gli esiti dell’autopsia sul corpo dell’uomo, deceduto al Policlinico di Bari dove era stato trasferito dall’ospedale di Cerignola a causa delle profonde ferite riportate dall’aggressione dei cani.
Il cuore di Giovanni Camasso ha cessato di battere dopo due giorni di sofferenze. Adesso saranno le indagini dei carabinieri a dover ricostruire quegli attimi terribili finiti in tragedia per l’agricoltore sanferdinandese. L’uomo era stato assalito dai cani in una stradina di campagna dove lo hanno trovato i soccorritori del 118 e i primi testimoni accorsi sul posto. I due pitbull sono stati sequestrati dai carabinieri e trasferiti in un canile dove sono a disposizione dell’autorità giudiziaria. I cani potrebbero essere sottoposti a controlli per verificare se erano in regola con le vaccinazioni. Questo permetterà di stabilire se Camasso sia morto per le lacerazioni provocate dagli animali o da infezioni provocate dalla saliva degli stessi.
Anche l’esito dell’autopsia, sul corpo dell’agricoltore, disposta dalla Procura di Bari, entrerà nel fascicolo d’inchiesta per la quale adesso ci sarebbero anche i primi indagati. Giovanni Camasso era stato aggredito dai pitbull lo scorso 31 ottobre mentre rientrava dai campi. L’uomo, rimasto invalido per un vecchio incidente stradale, era solito raccogliere verdura nelle campagne di San Ferdinando di Puglia lì dove ha trovato la morte, sbranata da due pitbull.