Una telenovela che ha finalmente il suo epilogo dopo giorni di attesa. Il Barletta resta tra le mani del presidente Mario Dimiccoli. L’incontro con la cordata di imprenditori barlettani capeggiata da Vincenzo Bellino non ha prodotto gli effetti sperati per la controparte, che ha definitivamente mollato la presa.
“L’interlocuzione tra le parti – si legge nel comunicato stampa ufficiale – ha sancito la volontà dell’attuale compagine societaria di proseguire la propria esperienza alla guida dell’Asd Barletta 1922, rilanciando e programmando una nuova stagione che deve necessariamente essere all’altezza delle aspettative di una tifoseria che ha dimostrato di meritare palcoscenici più importanti”.
Una chiara dichiarazione di intenti, dunque, quella del presidente Mario Dimiccoli che ha deciso di fare all-in sul Barletta. Dopo una stagione comunque esaltante, ma culminata con la sconfitta nella semifinale playoff contro il Nardò, non ci sarà spazio per i compromessi. Sbancare o franare. Estasi o depressione. Nessuna via di mezzo. Tutte le parti in causa vanno allineate per evitare situazioni al limite durante la prossima stagione, con il numero uno di via Vittorio Veneto che dovrà necessariamente ricucire i rapporti con parte della tifoseria. Da chiarire anche la posizione del vicepresidente Francesco Divittorio, che aveva preso le distanze da Dimiccoli in occasione del silenzio stampa annunciato a fine maggio. Successivamente, invece, toccherà alle questioni di campo. Lecito aspettarsi una squadra in grado di lottare fino in fondo per la vittoria finale del campionato, con giocatori all’altezza, una rosa profonda e un tecnico in grado di raccogliere l’eredità pesante di Francesco Farina, diretto verso altri lidi.
Il sogno resta Nicola Ragno, tecnico reduce dalla vittoria dei playoff del girone H di Serie D e giustiziere proprio del Barletta in semifinale. La macchina organizzativa deve mettersi in moto in tempi brevi, il futuro della compagine biancorossa è adesso.