Il coro Ligneo della parrocchia di San Andrea è stato restituito alla comunità e agli occhi di quanti vorranno ammirarlo, dopo un lungo lavoro di restauro.
Un esemplare unico nel meridione accanto al coro della città di Lucera, spiegano i curatori, commissionato su volere della famiglia nobile Morelli, nel 1549.
Il progetto iniziale di austerità francescana, della congregazione locale degli Osservanti, fu poi modificato a favore di ulteriori dettagli decorativi con l’aggiunta della foglia oro.
L’azione decadente del tempo, e delle condizioni climatiche sfavorevoli alla conservazione del legno, aveva gravemente compromesso la struttura basimentale e i gli altorilievi raffiguranti episodi dell’agiografia, a tal punto che la composizione architettonica non fosse più utilizzabile dai religiosi, e molti estasianti dettagli restavano occultati a causa di numerose stratificazioni di unguenti grassosi.
L’operazione è stata resa possibile attraverso la collaborazione congiunta di architetti, ingegneri, esperti della soprintendenza diocesana e la fondamentale opera di finanziamento pubblico elargita dalla regione Puglia, che si è fatta carico dei costi di restauro.