Chiamatela zona Sudtirol. Ancora una volta Casiraghi e compagni trovano la rete decisiva negli ultimi minuti di partita come contro la Reggina. Bari, dunque, sconfitto in pieno recupero nella semifinale d’andata dei playoff per 1-0.
Bisoli schiera i suoi con il 4-4-2. Mignani sul fronte opposto si affida al 4-3-1-2. C’è Dorval al posto di Pucino sulla corsia di destra, mentre in avanti spazio all’artiglieria pesante con Esposito alle spalle del duo Antenucci-Cheddira.
Primo tempo bloccato al Druso. I padroni di casa gestiscono il gioco e il Bari si chiude bene. Sono gli ospiti a stappare la gara. Al 17’ Cheddira sgasa sulla destra, salta secco Zaro e crossa al centro. Provvidenziale la chiusura di De Col che anticipa Benedetti. L’unica vera conclusione della prima frazione è del solito Cheddira, che al 32’ ci prova a giro dal limite: Poluzzi controlla senza problemi. Gara in equilibrio, squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa, il Bari riparte con un piglio diverso, ma fatica a creare occasioni nitide. Al 64’ Maiello illumina per Dorval, che a sua volta pesca Cheddira sul primo palo. L’attaccante biancorosso, però, contrastato da due difensori avversari non impatta al meglio la sfera che termina sul fondo. Il primo lampo del Sudtirol arriva solo al 74’, con Mazzocchi che spara alto un rigore in movimento. La beffa per il Bari si consuma in pieno recupero: al 92’, infatti, Casiraghi si fa spazio sulla sinistra, crossa in area e Rover di testa firma la rete dell’1-0 che chiude i giochi. Ora per gli uomini di Mignani testa alla gara di ritorno. Venerdì 2 giugno alle 20:30, in un “San Nicola” che si preannuncia rovente, il Bari proverà a ribaltare l’inerzia.