Monitorare l’ambiente di Barletta è l’obiettivo dell’iniziativa lanciata dall’amministrazione di Barletta.
All’interno della sala conferenze della Corpo di Polizia Locale sono stati presentati i risultati della campagna di monitoraggio ambientale della falda e dei suoli ricadenti nella zona industriale di Barletta. 368 le aziende a cui era stato richiesto il permesso per il controllo del suolo, richiesta accolta solo da 146 imprese. Durante i controlli, eseguiti anche grazie alla guardia di finanza per l’accesso alle strutture che non avevano aderito al monitoraggio, in cui sono state riscontrate anche numerose irregolarità, dalle sfumature penali.
Una campagna, quella messa in campo, che integra i rilievi già eseguiti nell’ambito del protocollo d’intesa tra provincia Bat, Regione Puglia, Comune di Barletta, Arpa Puglia, Asl Bat e CNR IRSA. Tra i fattori inquinante ritrovati nella falda acquifera numerosi idrocarburi come cloroformio, benzoapirene e reclorometano e metalli pesanti come arsenico, cromo, piombo, rame e selenio.
Un monitoraggio ambientale che risponde alle esigenze di una città dal comparto industriale sviluppato e all’interesse legittimo della cittadinanza alla fruizione dell’ambiente ma soprattutto alla tutela della salute pubblica.