Nella Parrocchia di San Paolo Apostolo a Barletta, dettagli inediti del ciclo degli affreschi di Giotto.
Il progresso tecnologico può farci scovare dettagli sconosciuti e sorprendenti, nascosti nei grandi cicli di affreschi del medioevo.
Roberto Filippetti, docente di iconologia e iconografia cristiana presso l’Università europea di Roma, disvela con una tecnica altamente innovativa di zoom e frammenti ignoti nascosti tra le pennellate dell’artista medioevale.
Il messaggio, insito nella vita e nell’arte vita di San francesco, non smette di esercitare la sua forza di attrazione e capacità riflessiva nell’età contemporanea. Dopo circa settecento anni, il lavoro certosino di studiosi e esperti, come Filippetti, non smette di creare nuovi filoni di indagine in
materia. Le scene di povertà parietale immortalate nella basilica superiore di San Francesco d’Assisi ci inducono a riflettere su un modello di vita all’insegna dell’austerità, l’amore verso il prossimo e la rinuncia del benessere eccessivo, spesso tendente ai mali del mondo.
Sono valori condivisibili e praticabili in maniera a-temporale, guida illuminante per il cammino umano ancora centrale e necessario, come afferma Don Davide Abascià.
I giovani devono avere accortezza di questi personaggi straordinari come antidoto ai fenomeni negativi che connotano la loro generazione. Il messaggio evangelico francescano secondo lo stile brioso e rivoluzionario giottesco incontra in pubblico favorevole in tutti i continenti del Mondo. Il professore Filippetti attraverso le sue autorevoli pubblicazioni e realizzazioni in scala dei modelli architettonici medievali, si fa esportatore di bellezze antiche ed eterne nei suoi convegni.