La politica barlettana si infiamma quotidianamente.
Il fuoco, questa volta, arriva da Santa Scommegna (PD), la quale alle ultime elezioni amministrative ha sfidato l’attuale Sindaco, Cosimo Cannito.
Il Sindaco in carica, secondo la Dem, avrebbe un occhio un po’ miope sulla realtà cittadina.
L’attuale Vicepresidente della massima assise comunale ha analizzato i primi otto mesi di mandato nei quali – ha scritto in una nota – “Cannito con una strategia social ben chiara ha messo in risalto tutto ciò che va esaltato ed enfatizzato”, con post “finalizzati a raccogliere quanti più like possibili”.
Insomma, il Sindaco, come un moderno influencer, non sarebbe altrettanto attento ai “problemi e alle mancanze” che passerebbero in sordina, o addirittura sarebbero affidate agli Assessori che, secondo Scommegna, “pronunciano parole misurate e balbettanti”.
La lista delle inadempienze del primo cittadino “si allungherebbe ogni giorno”.
La Vicepresidente del Consiglio ha elencato, inoltre, “le linee di mandato non definitivamente approvate e i lavori dell’ammodernamento della Darsena che trovano – ha ricordato Scommegna – spazio tra le linee di mandato presentate nel dicembre 2022, ma che di fatto, seppur finanziati dalla Regione, rischiano di non essere realizzati”.
Stesso discorso per i lavori al molo di Levante.
A ciò si aggiungono le tematiche ambientali non affrontate, come il tema “della scadenza delle Autorizzazioni Integrate Ambientali alle grandi aziende, l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione, il mancato avvio del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, lo schema di Bilancio 2023-2025, il quinto Piano Sociale di Zona non sottoposto alla massima assise, nonostante l’approvazione in Giunta”.
Infine, i problemi legati alla tenuta della maggioranza.
Proprio nei giorni scorsi, infatti, il movimento “Amico” aveva sfiduciato il proprio Consigliere Ruggiero Fiorella, a causa dei metodi definiti “personalistici” utilizzati per indicare Anna Maria Scommegna nel ruolo di Assessore.
Accuse rimandate al mittente. Fiorella parla, in una replica, di “dialettica interna ad un gruppo che viene eternamente confusa e strumentalizzata”, rimarcando la “differenza tra la lista e il movimento ‘Amico’”.
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