Orti sociali che andranno a migliorare la città di Barletta, con l’idea di prevedere una “sintesi perfetta del ciclo naturale dei rifiuti organici” per la coltivazione di ortaggi, fiori, erbe aromatiche.
L’iniziativa è finalizzata alla valorizzazione e fruizione degli spazi verdi attualmente sottoutilizzati o abbandonati.
La zona, di una superficie complessiva di 637 metri quadri, è stata individuata nei pressi del Centro Comunale di Raccolta in Via dei Salici, all’angolo di Via degli Ulivi.
Sull’Albo Pretorio del Comune è stato pubblicato l’Avviso pubblico finalizzato alla concessione.
Possono presentare domanda di partecipazione tutti i barlettani che abbiano compiuto 70 anni, questi non devono essere intestatari di terreni agricoli, né iscritti all’associazione dei coltivatori diretti.
Il canone annuale è di € 1,00 al metro quadro, come rimborso forfettario per le spese di gestione dell’orto, compresa l’acqua per l’irrigazione.
L’assegnatario, a cui sarà affidata l’area per tre anni, si impegnerà a coltivare l’orto con continuità e senza alterare perimetro e fisionomia.
Ci sarà tempo fino al 2 marzo per partecipare.
Oltre a questi, però, il Comune si prepara anche a mettere in campo la gestione, a cura delle cooperative del territorio, di alcuni terreni confiscati alla Mafia, presenti su Via Andria, dove sorgeranno orti urbani.
Un impegno importante che dimostra come l’amministrazione non abbia dimenticato i beni a disposizione della collettività.