Il Tar Puglia ha respinto, pronunciandosi definitivamente nel merito, il ricorso dei consiglieri comunali di opposizione Francesco Spina, Vincenzo Amendolagine, Enrico Pasquale Capurso, Francesco Napoletano, Giorgia Maria Preziosa, Alfonso Russo sulla riadozione del bilancio 2019-2021 del comune di Bisceglie oltre che degli atti correlati.
La sentenza del TAR ha definito inammissibili o inaccoglibili tutti i punti sollevati dai consiglieri di opposizione i quali lamentavano un preavviso inferiore ai 5 giorni canonici per l’esame dei documenti da approvare e in second’ordine contestavano la riadozione degli atti da parte dell’amministrazione comunale dopo il primo richiamo del TAR. Soddisfatto il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
Dal canto loro le opposizioni hanno diffuso una nota che nella quale evidenziano come a testimonianza dei motivi seri alla base del ricorso il TAR Puglia abbia compensato le spese non condannando i ricorrenti a sostenere le stesse. Questo – concludono Spina, Napoletano e gli altri ricorrenti- significa che mentre le minoranze hanno fatto ricorso a risorse economiche proprie, le spese legali che il Comune sta sostenendo, pari sinora complessivamente a circa 40mila ricadranno ancora una volta sul bilancio comunale e quindi sui cittadini».