“Dateci i ristori come per le zone rosse”. A chiederlo sono i commercianti di Andria nell’ambito del flash mob organizzato questa mattina in Piazza Catuma dalla Confesercenti cittadina, nel pieno rispetto delle misure anti-contagio.
Un’iniziativa per sensibilizzare la città sulle grandi difficoltà che le imprese locali stanno attraversando in questo periodo di emergenza sanitaria, tra mancati introiti e un afflusso sempre
minore di gente nei negozi. Confesercenti chiede inoltre al Governo che siano previsti i ristori come perle zone rosse, dal momento che nelle zone arancioni come la Puglia questa risorsa non è prevista.
Il grido d’aiuto dei commercianti locali è rivolto anche ai consumatori: “Non abbandonateci – ha dichiarato il presidente di Confesercenti Andria, Tommy Leonetti – ma continuate a frequentare le nostre attività e a fare shopping in città”.
Alcuni commercianti chiedono inoltre al sindaco Giovanna Bruno che sia rivisto l’orario di chiusura delle attività, posticipandolo alle ore 20 anzichè alle 19: “le abitudini degli andriesi
sono molto diverse rispetto alle zone del nord – ha spiegato ancora Tommy Leonetti – non ha senso che i nostri negozi siano aperti anche nella fascia oraria tra le ore 14 e le 15 quando in città non cammina nessuno. Non siamo ancora pronti per questa rivoluzione dell’orario continuato”, ha concluso il presidente di Confesercenti Andria.
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