La Serie D si avvia verso la sospensione di un mese. L’imminente entrata in vigore del nuovo DPCM mette ovviamente alle strette il calcio dilettantistico, che fino a domenica scorsa è rimasto subordinato ai casi di positività al Covid per ciascuna squadra. Adesso, la Lega Dilettanti dovrebbe uniformarsi alle disposizioni degli organi politici e interrompere le attività della quarta serie nazionale fino al 4 dicembre.
L’istituzione di zone rosse e arancioni mette un blocco alle trasferte interregionali della Serie D, che non fa parte del professionismo e non fa quindi registrare comprovate esigenze lavorative per motivare lo spostamento dei club impegnati nei nove gironi. Per questo motivo, non ci sarebbe la possibilità di disputare i match in programma a partire da domenica prossima fino all’inizio del prossimo mese, imponendo quindi la necessità di ridisegnare la tabella di marcia del campionato.
L’ipotesi che sta emergendo per far fronte all’interruzione momentanea è quella di tornare in campo a dicembre, ma soltanto per mettere in pari le squadre che dovranno recuperare i match rinviati. Entro la fine del 2020, quindi, si punta a completare tutti i recuperi della stagione fin qui disputata, con l’obiettivo di ripartire a pieno regime da gennaio.
In questo modo, viene meno la programmazione già confusionaria dei recuperi di novembre. L’ultimo caso, grottesco e sconvolgente, si è consumato martedì pomeriggio: nel girone H, la Puteolana ha comunicato di non poter scendere in campo contro l’Altamura per il recupero di oggi, con i murgiani già in ritiro in Campania e pronti a scendere in campo a Torre Annunziata. Anche i quattro match in programma mercoledì 11 novembre verrebbero spostati direttamente a dicembre, mentre quella di domenica sarebbe la prima giornata interamente stoppata da DPCM e Lega Dilettanti.
Nel frattempo, la già sospesa Eccellenza pugliese si prepara a gettare le basi per la ripresa a partire da dicembre. Il 12 novembre è in programma un incontro per proporre un piano di ripartenza redatto dal Consiglio Direttivo. Il momento dell’intervento del presidente del Comitato Regionale, Vito Tisci, auspicato da ogni fronte negli ultimi giorni, sembra essere finalmente arrivato.