Il sogno Serie B è ancora vivo. Il Bari, al termine di una gara vietata ai deboli di cuore, supera per 2-1 un’ostica Carrarese e accede in finale playoff. Decide un lampo di Simeri al 119’ dopo un magnifico spunto di Costa sull’out di sinistra.
Match stoico, quello disputato ieri tra gli uomini di Vivarini e la formazione toscana. Parte subito forte la Carrarese che, al 2’, si rende pericolosissima con una bordata di Tedeschi che si stampa sulla traversa. Con il passare dei minuti, il Bari acquista maggiore sicurezza e passa al 19’ con l’incornata vincente di Di Cesare sugli sviluppi di un corner. Biancorossi sulle ali dell’entusiasmo e che potrebbero raddoppiare con Costantino e Laribi sul finale del primo tempo. I loro tentativi tuttavia, si infrangono su un super Forte.
Nella ripresa, partono ancora bene i toscani che colpiscono il secondo legno di giornata, questa volta con l’esperto Calderini. Il Bari prova a riorganizzarsi dopo il pericolo scampato e al 60’ è ancora Costantino a calciare da buona posizione, ma Forte gli sbarra la strada. A mettersi in proprio, a dieci minuti dal termine, ci prova bomber Antenucci: conclusione di rara bellezza che si stampa tuttavia sulla traversa. Di Cesare e compagni, nonostante le energie spese, danno l’impressione di poter controllare, ma al 92’ scende il gelo sul ‘’San Nicola’’: Caccavallo pesca in area Piscopo che, tutto solo, fulmina Frattali e manda le squadre ai supplementari.
Negli extra-time, il Bari riprende le redini della gara, mostrando maggiore determinazione rispetto ai rivali. Ci provano gli ospiti con Infantino, risponde Frattali, ma è Simeri al 102’ a mancare il 2-1, facendosi ipnotizzare da Forte. Secondo tempo supplementare: il Bari insiste in successione con Scavone e Terrani, su quest’ultimo è ancora decisivo Forte che nulla può tuttavia al 119’. Spunto di Costa sulla sinistra e palla in mezzo per Simeri che fa esplodere la panchina biancorossa con un destro preciso e imparabile. Gioia per una città intera, che attende la finale di mercoledì a Reggio Emilia con il Reggio Audace: due nobili decadute a contendersi l’ultimo posto disponibile per la B.