Tutelare organizzatori e lavoratori dello spettacolo viaggiante. È l’obiettivo che si sono prefissati i componenti dell’Associazione Nazionale “Bande da giro”. Il gruppo, al momento, conta 45 complessi bandistici provenienti da Puglia, Basilicata, Campania e Abruzzo.
Tanti i dipendenti delle bande, rimasti appesi al filo delle decisioni dei comitati delle Feste Patronali e delle Diocesi. Un lavoro che sarebbe cominciato da fine aprile, per terminare con la festa si San Trifone a novembre.
Quello che chiedono è solo essere riconosciuti e considerati dai tavoli istituzionali.