Tre giorni di preparazione ad una festa, quella di San Giuda Taddeo, forse poco nota ma molto sentita nella comunità della Chiesa del Purgatorio a Barletta. San Giuda Taddeo da non confondere con Giuda Iscariota fu anch’esso apostolo oltre che cugino di Gesù in quanto figlio del fratello di Giuseppe. La sua storia è ben descritta dalle parole di don Francesco Piazzolla, parroco della chiesa del Purgatorio che si prepara alle celebrazioni del 28 ottobre.
Nella chiesa del Purgatorio l’immagine di San Giuda è disegnata in una preziosa tela del XVI secolo di scuola del Fracanzano. Il Santo è raffigurato con una fiamma sul capo a rappresentare il dono dello spirito a Pentecoste, con il bastone a simboleggiare il martirio cui è stato sottoposto e con un novale che rappresenta la figura di Gesù suo cugino. Sempre nella chiesa del Purgatorio sono conservate delle relique di colui che è indicato anche come Santo dei casi impossibili.