Dopo le tante voci di giugno, finalmente è arrivata l’ufficialità. Riccardo Di Bari è il nuovo direttore sportivo della Fidelis Andria. Il dirigente torna nella sua città a distanza di 11 anni dall’ultima esperienza in biancazzurro e sarà l’uomo che gestirà il mercato federiciano nelle prossime settimane.
Toccherà a Di Bari individuare la guida tecnica della Fidelis per la stagione 20/21, con l’obiettivo di migliorare la salvezza risicata di questa stagione, ottenuta grazie all’interruzione per l’emergenza Covid. Si tratta della prima pedina che sostituisce il precedente staff tecnico e dirigenziale: arriva così il successore di Fabio Moscelli nel ruolo di diesse, aspettando di conoscere anche quello di Giancarlo Favarin dopo la separazione delle scorse settimane.
I nomi che circolano intorno alla panchina andriese sono tanti, con quello di Panarelli tra i più accreditati, mentre si attende di conoscere il futuro di tanti calciatori, Palazzo in primis. Di Bari dovrà provare a confermare i giocatori più richiesti, ma anche a migliorare il valore tecnico di una rosa che ha rischiato di retrocedere per larghi tratti del campionato.
Il neo-direttore sportivo biancazzurro si appresta a cominciare una delicata avventura nella sua città. Conclusa, in modo più che burrascoso, l’esperienza col Foggia. Di Bari, infatti, aveva espresso il suo disappunto per il ruolo di Corda, a suo dire troppo invadente sul piano dirigenziale. Il tecnico, poi, ha risposto con toni estremamente pesanti, accusando il dirigente di non aver contribuito all’acquisto di zero giocatori in rossonero. In caso di mancato ripescaggio dei satanelli, i due si incontreranno da avversari nella prossima stagione.