Ivan Scalfarotto parla da candidato presidente della Regione Puglia, sotto le insegne di Italia Viva e punta il dito contro chi parla di frammentazione del centro sinistra a causa di quella candidatura, che potrebbe favorire il centro destra: “Non hanno le idee chiare” sottolinea Scalfarotto rispondendo in particolare ai dirigenti del Partito democratico.
Perché soprattutto da quel versante sono arrivate le dichiarazioni più preoccupate dopo l’ufficializzazione di Scalfarotto come candidato presidente in Puglia: “Italia Viva apre la porta alla vittoria del populisti” ha scritto il vice capogruppo del Pd alla Camera, Michele Bordo. Al quale fa eco il segretario regionale, Marco Lacarra, che a nome del partito manifesta il rammarico per quell’appello all’unità del centro sinistra caduto nel vuoto.
Ma nel fuoco di fila di dichiarazioni c’è chi, come l’ex ministro Carlo Calenda (che con il suo movimento Azione sosterrà Scalfarotto), accusa il Pd: “Non capisco come faccia a sostenere Michele Emiliano”. Se il fronte del centro sinistra è in fermento, quello del centro destra è in attesa: l’ufficializzazione del candidato presidente potrebbe arrivare a momenti, con Raffaele Fitto sempre in pole position rispetto al leghista Nuccio Altieri. L’accordo di coalizione, a livello nazionale, ci sarebbe ma si attendono le comunicazioni ufficiali per uscire allo scoperto.
Così anche le ipotesi di accordo tra i tre partiti della coalizione (con tanto di divisione delle cariche in caso di vittoria elettorale e gradimento o meno su liste a sostegno del candidato del centro destra) restano tali sino a conferma ufficiale