I posti letto di terapia intensiva in Puglia aumentano di 278 unità, è quanto previsto nel nuovo piano ospedaliero post Covid che la Regione ha inviato al ministero della Salute, come previsto dal Decreto Rilancio. Potenziata anche la rete delle terapie sub intensive con 283 posti letto in più rispetto all’attuale dotazione.
“La proposta – spiegano dalla Regione Puglia – si riferisce alla attribuzione dei posti letto per popolazione, nell’ottica di potenziamento di tutti gli ospedali pugliesi, non solo quelli Covid, in modo tale da consentire la continuità assistenziale, soprattutto chirurgica, anche nell’ipotesi della recrudescenza della pandemia“.
Il valore degli investimenti complessivi derivanti dal potenziamento della rete ospedaliera, ammontano complessivamente a 99,866 milioni di euro. “La Regione si è da subito adoperata per il potenziamento della rete ospedaliera – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – ho da sempre sostenuto la necessità del superamento dei limiti imposti dal decreto ministeriale 70/2015, soprattutto con riferimento all’incremento dei posti letto con una elevata intensità di cura. Pertanto, non appena la Regione ne ha avuto la possibilità, è intervenuta, come già fatto con il recente regolamento di riordino, ad aumentare i posti letto, garantendo un’equa distribuzione dei posti, in base alla popolazione residente“.
“La Regione – ha sottolineato il direttore del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro – è decisamente sulla strada giusta per l’uscita definitiva dal piano di rientro. Sta centrando gli obiettivi dei livelli essenziali di assistenza riportandosi nelle posizioni delle regioni più virtuose. Ha affrontato l’emergenza Covid senza pesare troppo sul sistema, che però va attrezzato per reggere ad altri urti che dovessero arrivare. Vogliamo essere pronti e curare tutti i cittadini pugliesi che ne avessero bisogno – ha concluso Montanaro -, in collaborazione con il personale e le aziende pubbliche e convenzionate”.