Ieri, i poliziotti del Commissariato di Monopoli hanno individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria due truffatori. Gli investigatori hanno condotto numerosi accertamenti scattati dopo la denuncia di un imprenditore monopolitano che volendo intraprendere la vendita on-line dei suoi prodotti aveva focalizzato la sua attenzione in rete nei confronti di una società – con Partita Iva registrata nel bresciano – che si proponeva nella gestione di tale tipologia di commercializzazione con la pubblicazione su siti specializzati. Ne nasceva una trattativa tra l’imprenditore e la società che si faceva accreditare su un conto corrente la cifra di 600 euro, ma appena incassato il denaro tramite un bonifico bancario non solo non dava riscontro all’assistenza ma provvedevano ad eliminare l’inserzione della tipologia di servizio. L’attività di indagine, basata sull’acquisizione di dati tecnici ed accertamenti bancari, ha consentito di identificare i malfattori, due pregiudicati, un barese ed un modugnese, deferiti quindi all’Autorità Giudiziaria per truffa.
In diversi interventi, invece, i poliziotti della Squadra Volanti dell’UPGSP della Questura di Bari hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due persone per altrettante violazioni. Nella zona centrale della città, i poliziotti della Volante di zona hanno fermato e controllato un 41enne, pregiudicato; dagli esiti degli accertamenti l’uomo è risultato avere a carico un DASPO urbano, provvedimento che dispone il divieto di aggirarsi in determinate aree urbane della città, pertanto gli agenti hanno deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria competente per tale violazione. Nel quartiere Libertà gli agenti della Volante di zona sono intervenuti per maltrattamenti in famiglia perpetrati da un 43enne, pregiudicato, ai danni della moglie. I poliziotti, dopo un’intensa attività di riscontri sulle abitudini familiari e i pregressi episodi avvenuti, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, hanno sanzionato e allontanato il 43enne dal tetto coniugale, come
previsto da Codice Rosso, in tutela della vittima.