L’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale ha installato due campionatori per l’aria, impiegati in ambienti a rischio, a seguito dell’incendio avvenuto domenica scorsa all’interno dello stabilimento della Ecogreen Planet, situato sulla Statale 96 tra Palo del Colle e Bitonto.
I campionatori, studiando la direzione dei venti, sono stati installati sul tetto della Stazione dei Carabinieri di Bitonto e in direzione Nord, verso l’aeroporto di Bari – Palese. Una analisi speditiva, inoltre, sarà fatta anche sui terreni presenti nell’area interessata, tra Palo e Bitonto, che saranno campionati per comprendere se sono presenti sostanze inquinanti.
Il rischio, infatti, è che la diossina sprigionata dall’incendio a causa del materiale bruciato – plastica, metalli e olio esausto – possa aver provocato danni anche coltivazioni di frutta e ortaggi. Al momento non sembra che, per la direzione presa dai fumi, siano stati interessati i centri abitati, né di Palo del Colle, né di Bitonto che dista circa 6 km dal luogo dell’incendio.
I filtri dell’aria e i campioni di terreno saranno analizzati da uffici specifici e per i risultati bisognerà attendere tra i sette e i dieci giorni.
Intanto, in via precauzionale e sotto indicazione degli uffici preposti, il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e il Commissario Prefettizio di Palo del Colle, Rossana Riflesso, hanno firmato un’ordinanza che “vieta ad alcuni proprietari terrieri di vendere o consumare prodotti agroalimentari coltivati, in attesa di ottenere le risultanze degli uffici Arpa e Asl”.