l sindaco Cosimo Cannito dimissionario ad appena due mesi dalla sua elezione, un scontro aperto tra le forze interne alla maggioranza ed in uno dei maggiori partiti di opposizione qual è il PD con i due consiglieri regionali Mennea e Caracciolo protagonisti di un duro botta e risposta. La situazione politica della città di Barletta appare quantomai caotica ed è per questo motivo che il vescovo vicario dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie Mons. Filippo Salvo è intervenuto con una lettera aperta volta a portare “un contributo per la costruzione di un pensiero non più omologato alle vecchie logiche di interessi personali o di gruppo ma aperto al bene comune, al bene di tutti”.
Mons. Salvo rivolgendosi a tutti i cittadini di Barletta afferma di scrivere “da cittadino pensando a tutti i concittadini che sognano una nuova città, che credono nella partecipazione per la decisione dei destini che ci attendono, indicando nel silenzio la parola più eloquente di fronte a quanto accade nella casa comune”. Eppure, prosegue il vescovo vicario “Il nostro compito, al di là del credo che professiamo, è quello di restare portatori di vita, di speranza, messaggeri di positività che alla fine deve trionfare.
Nella parte finale della sua lettera aperta Mons. Salvo indica in persone che ci governino in maniera disinteressata, siano libere da fazioni o piani esterni e siano sostenute dal popolo il maggiore bisogno per la cittadinanza. Allo stesso tempo però conclude il vescovo vicario non si può addossare alla politica o alla cosa pubblica tutte le responsabilità se non diamo l’avvio alla nascita di una nuova società basata sulla collaborazione e sulla presa d’atto delle responsabilità del singolo.