Dal prossimo lunedì 8 giugno all’Ospedale San Paolo di Bari sarà attivo l’ambulatorio pre-ricovero.
Un luogo che consentirà di non dover mettere piede in ospedale prima del necessario, consentendo agli utenti di affrontare in modo sicuro e veloce i momenti che precedono gli interventi chirurgici programmati.
L’ingresso sarà ben segnalato ed è stata disposta anche un’accogliente sala d’attesa, di accettazione, per i prelievi e per esami diagnostici e visite. Non manca il deposito per i materiali di consumo e dispositivi di protezione individuale. Ad ogni spazio corrisponde una funzione e, quindi, un passaggio che il paziente dovrà affrontare.
In questo nuovo ambiente ci sarà a disposizione degli utenti una equipe dedicata, formata da due infermieri, un ausiliario socio sanitario, un tecnico radiologo e medici specialisti che man mano interverranno nel processo. Nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie vigenti sia all’ingresso che all’uscita ci sarà una postazione per l’igienizzazione delle mani e per la verifica della temperatura corporea.
Sarà garantito il distanziamento sociale, guanti e mascherine e, già dal giorno precedente, sarà effettuato un pre-triage telefonico per la verifica dell’eventuale presenza di sintomatologia da Covid19. In ospedale si aggiungerà un tampone rino-faringeo preventivo, fondamentale per evitare l’ingresso del virus negli ambienti sanitari.
Al termine degli accertamenti pre-operatori, in day ospital, il paziente potrà rientrare a casa e massimo entro due giorni, l’unità operativa che dovrà operarlo lo richiamerà per confermare il ricovero in ospedale. In questa fase di avvio dell’ambulatorio sarà data precedenza alla chirurgia senologica, seguiranno gli interventi di chirurgia generale, plastica, ortopedia, ginecologia e cardiologia. “Dover limitare la circolazione delle persone all’interno dell’ospedale, produrrà vantaggi in termini organizzativi, logistici e dei tempi d’attesa”, ha detto soddisfatta il direttore medico del San Paolo, Angela Leaci.