Sei foggiani sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza per spaccio di stupefacenti, in concorso tra di loro, e detenzione abusiva di armi, anche clandestine.
Tre finiscono in carcere, tre ai domiciliari, tutti accusati di far parte di un gruppo criminale che gestiva un importante mercato di eroina e cocaina tra Lucera – in provincia di Foggia – e Campobasso, capoluogo del vicino Molise.
Complessivamente sono state denunciate 20 persone. Le fiamme gialle, che hanno cominciato le indagini già lo scorso anno, nel settembre 2019 in una carrozzeria di Lucera sequestrarono quasi due kg di eroina purissima, 70 grammi circa di cocaina, 19 Kg di sostanze da taglio, cinque pistole con matricole abrase, 125 proiettili di vario calibro, un congegno esplosivo artigianale composto dall’assemblaggio di due munizioni di grosso calibro, unite tra loro con componenti elettroniche con funzione di timer.
A ottobre scorso, inoltre, i finanzieri hanno monitorato i continui viaggi degli indagati tra la Puglia e il confinante Molise: durante un controllo i militari fermarono sulla Statale 17 due corrieri del gruppo, partiti da Lucera e diretti a Campobasso, che trasportavano della droga.
Spesso l’organizzazione si avvaleva anche di corrieri occasionali. I finanzieri hanno inoltre accertato che il 35enne Luigi Bentivoglio – già noto alle forze di Polizia e ritenuto al vertice del gruppo – percepiva il reddito di cittadinanza e che un altro esponente aveva da poco presentato la richiesta per beneficiarne.
Entrambi sono stati quindi anche segnalati all’Inps per la sospensione della prestazione.