È stato identificato dai Carabinieri un minorenne che ieri sera, poco prima delle 22, ha dato avvio ad una violenta rissa in piazza Vittorio Emanuele II, in pieno centro.
A farne le spese un ragazzino appena 16enne di Trani, che frequentava da un po’ di tempo la città di Bisceglie per alcune amicizie femminili. Ma la cosa non andava proprio a genio ad alcuni coetanei del posto che lo hanno brutalmente picchiato in piazza.
Da una prima ricostruzione dei Carabinieri, che stanno indagando sul caso, dopo un iniziale battibecco si è passati dalle parole ai fatti. Il 16enne è stato accerchiato e colpito a più riprese al volto e al petto: tra gli aggressori c’era anche chi indossava una cazzottiera.
I malviventi sono riusciti a scappare poco prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine, ma grazie alle immagini di videosorveglianza della zona, i militari hanno individuato il minore che ha scatenato la rissa, figlio di un noto pluripregiudicato biscegliese. In piazza è arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha trasportato il giovanissimo, in codice rosso, all’ospedale “Bonomo” di Andria.
La vittima ha riportato un trauma cranico con una conseguente parziale amnesia, la frattura della scapola destra e del setto nasale, oltre ad escoriazioni cutanee multiple. I traumi subiti, sono risultati guaribili in 30 giorni. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Angelantonio Angarano.
Di recente a Bisceglie si è anche potenziato il servizio di videosorveglianza e si è approvato il Daspo Urbano in consiglio comunale, uno strumento per ridurre situazioni come quella accaduta ieri sera