La ripresa dei campionati è sempre più lontana e pochissime società possono permettersi di rispettare il protocollo medico-sanitario della Federcalcio. La Serie D è bloccata tra due fuochi: le difficoltà economiche dei club e le conseguenze dell’Assemblea di Lega in Serie C.
Il presidente di categoria, Cosimo Sibilia, non nasconde le problematiche delle ultime settimane. La terza serie nazionale ha proposto il blocco di retrocessioni e ripescaggi, intrappolando tra i dilettanti le squadre in zona playoff e permettendo il salto di categoria soltanto alle prime di ogni girone.
“Riprendere i campionati è un’opzione praticamente da scartare – ammette Sibilia a L’Unione Sarda – le nostre speranze di tornare in campo stanno svanendo giorno dopo giorno. Mi auguro soltanto che non ci siano valanghe di ricorsi. Le stesse squadre che ci chiedevano di concludere la stagione si stanno attivando per vie legali per tutelare i propri interessi di classifica”.
La Lega Nazionale Dilettanti, complice l’Assemblea di Serie C, dovrà attendere il verdetto del Consiglio Federale per conoscere sviluppi su retrocessioni e ripescaggi. La Lega Pro ha proposto il blocco di qualsiasi promozione d’ufficio dalla Serie D, una situazione che stoppa anche le mire del Foggia secondo nel girone H.
Il Bitonto attende l’ufficialità del suo primo posto e del conseguente salto di categoria, ma Sibilia, per il momento, si rimette alle decisioni della Federcalcio.