GOVERNO

“Il Governo ha accettato la richiesta delle Regioni di consentire, a partire dal 18 maggio, la riapertura delle attività economiche lasciando a ciascuna regione, in funzione dell’effettivo pericolo epidemiologico, la decisione in margine ai tempi e alle specifiche modalità di esecuzione delle attività”: lo ha confermato il governatore pugliese Michele Emiliano, al termine dell’incontro Governo – Regioni.

“Durante la fase che inizierà il 18 maggio, il Governo detterà le linee generali e i parametri di pericolosità dell’epidemia ai quali bisognerà attenersi.

Mi auguro – aggiunge il presidente Emiliano – che detti anche il potenziale numero di tamponi che ciascuna regione deve poter fare, perché bisognerà acquistare macchinari e reagenti per milioni di euro, e sarebbe opportuno non mettere in concorrenza le singole regioni in un mercato scarso di forniture”, precisando che “gli acquisti dovranno essere sostenuti dallo Stato”.

“Inoltre occorrerà, ribadisce il governatore – consentire a ciascuno di noi, in funzione del parametro di effettiva pericolosità, di stabilire i tempi e le modalità con i sindaci che non possono essere tenuti fuori”. Non mancano, poi, i riferimenti anche alla situazione del turismo: “Vedere le strutture pugliesi ferme mi spezza il cuore– dice ancora Emiliano – . Abbiamo 900 chilometri di costa, migliaia tra bed and breakckfast, agriturismi, masserie e alberghi, che possono consentire una stagione turistica che potrebbe non rompere la voglia di questi imprenditori di andare avanti”.