L’ultima parola spetterà al Consiglio della Figc ma per la Lega Pro la stagione 2019-2020 è da ritenersi conclusa.
È questa la decisione presa dai club nel corso dell’assemblea svoltasi ieri, durante la quale è stato trovato l’accordo per chiudere in anticipo il campionato e stabilito il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi tra i dilettanti. Confermate invece le promozioni in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina. “Le motivazioni sono tante – ha evidenziato il numero uno della terza serie Ghirelli -. In primis c’è la mancanza di fondi necessari per adeguarsi al protocollo sanitario previsto”.
E con l’ipotesi del blocco dei ripescaggi trema il Foggia che dal suo secondo posto nel girone H di Serie D potrebbe vedersi chiudere le porte del professionismo. Via alle supposizioni, al momento però il tecnico Ninni Corda è tranquillo e fiducioso per il futuro del club che, il prossimo 12 maggio, festeggerà 100 anni di storia. Un blasone rossonero a cui nulla potrà essere impedito in caso di ripescaggio.“Non temiamo niente, la Lega Pro in Consiglio Federale ha solo il 12% dei consensi. Dubito che a sostegno di questa proposta troverà la Serie D e l’Associazione Italiana calciatori a favore”.
Intanto anche in casa Foggia nelle scorse ore si è svolto il consiglio di amministrazione. Maria Assunta Pintus, detentrice della metà del capitale del club rossonero insieme a Roberto Felleca, ha espresso voto contrario alla proposta di aumento di capitale della Corporate Investments Group per far fronte alle esigenze di cassa necessarie alla chiusura della stagione agonistica. In serata la Pintus ha confermato la volontà di proseguire il progetto sportivo. “Il nostro sostegno sarà concreto in fatti”. Tutte le risorse necessarie per la copertura dei costi di gestione saranno garantite dal presidente Roberto Felleca (socio del 50% ) e dall’amministratore delegato Davide Pelusi (socio del 20%).
Gli stessi – si legge in una nota del club – valuteranno inoltre, le strade più opportune da intraprendere per la tutela degli interessi e dell’immagine del Calcio Foggia 1920. Il futuro, dunque, è ancora tutto da scrivere.