Una cerimonia sobria e silenziosa, un rito che si è rinnovato nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus.
Il crocifisso di Colonna è tornato a Trani ed è ora custodito nella chiesa di San Francesco. La traslazione del crocifisso in città è stata preceduta dalla cerimonia eucaristica presieduta da Mons. Leonardo D’Ascenzo nel monastro di Colonna alla presenza del sindaco Amedeo Bottaro e di una rappresentanza del comitato feste patronali.
In un monastero blindato per impedire qualsiasi possibilità di assembramento e con attenzioni raddoppiate dopo la folla che ha accolto l’arrivo della Madonna dello Sterpeto a Barletta il vescovo ha riflettuto sul momento attuale fatto di emergenze da quella sanitaria passando per quella economica fino ad arrivare a quella spirituale. D’Ascenzo ha anche espresso l’auspicio di un futuro migliore possibile anche grazie alle sofferenze che stiamo vivendo.
Terminata la celebrazione eucaristica il crocifisso è stato trasportato in città in un veicolo chiuso, in forma strettamente privata e non su un pick-up della Polizia Locale come inizialmente previsto. Tutto si è svolto senza intoppi ed il sindaco Amedeo Bottaro ha ringraziato la cittadinanza.
Con un post sul proprio profilo facebook il sindaco ha elogiato il senso di responsabilità dei tranesi indicandolo come guida per affrontare nel migliore dei modi la fase 2 in attesa di poter tornare al più presto a vivere appieno la solennità delle feste.