“Il governo deve darci la possibilità di riaprire, il prolungamento della chiusura fino all’1 giugno non fa altro che favorire il lavoro nero ed in totale insicurezza”.
L’avvio della fase 2 preannunciato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte li pone ai margini ed allora i rappresentnti dell’industria della bellezza non ci stanno. Parruchieri, estetiste e tutti coloro i quali lavorano per la cura della bellezza hanno lanciato un monito chiaro: riaprire l’1 giugno sarebbe disastroso.
I rappresentanti dell’associazione parrucchieri ed affini della città di Barletta hanno avuto degli incontri con le istituzioni cittadine e regionali, le risposte per ora non sono state confortanti.
Qualora le risposte del governo circa la riapertura anticipata dovessero restare negative le conseguenze sarebbero disastrose a livello economico e la protesta sarà destinata a continuare.