Dalla provincia di Bari a quella di Foggia, da Molfetta a Cerignola: la sesta tappa del nostro percorso nell’era del coronavirus ha toccato la città ofantina.
Partendo dalla stele dedicata al padre dei sindacalismo italiano Giuseppe Di Vittorio abbiamo percorso viale Roma passando per il teatro Mercadante ed il duomo.
La passeggiata nel cuore della città è stata come sempre l’occasione per ripercorrere la settimana appena trascrosa caratterizzata dal lieve calo della curva del contagio, dalle emergenze nelle RSA e dalla timida partenza della fase 2. Le riaperture dei negozi di abbigliamento per bambini e delle librerie hanno rappresentato un primo passo verso il ritorno ad una normalità ancora lontana.
Non sono mancati i riferimenti anche all’aspetto religioso con le celebrazioni per la Madonna di Ripalta condizionate dalla chiusura delle chiese ma anche all’aspetto economico con la discussione sul possibile svolgimento della stagione estiva e le modalità di riavvio di tutte le aziende bloccate dal lockdown ed in affanno nonstante il sostegno che lo Stato sta provando ad offrire.
Inevitabile anche il riferimento ai controlli atti ad evitare gli assembramenti pronti dopo il fine settimana Pasquale ad inasprirsi nuovamente in vista del ponte del 25 aprile e dell’1 maggio.
Il percorso nel cuore della città ofantina visibile sulla pagina Facebook di Teleregione si è chiuso con il consueto invito a restare a casa accompagnato da un ulteriore raccomandazione, quella a non abbassare la guardia. Il virus seppur fiaccato è tutt’altro che sconfitto.