Fumo ed aria maleodorante, uno scenario che si ripete ciclicamente nei cieli di Barletta. Dopo l’incendio di rifiuti oleari e percolato della scorsa settimana in contrada Callano questa volta a provocare l’allarme e le segnalazioni della cittadinanza è stato un vivaio in contrada Monachelle ad Andria nel quale le fiamme sono divampate nel tardo pomeriggio del lunedì dell’Angelo.
A scoprire l’incendio divampato nel vivaio che risulta essere sottoposto a sequesto giudiziario sono stati i vigili del nucleo Ambientale della Polizia locale di Barletta, insieme al sindaco della Città della Disfida Cosimo Cannito e all’assessore all’Ambiente Ruggiero Passero. Sucessivamente, informato il commissario prefettizio di Andria Gaetano Tufariello c’è stato l’intervento della Polizia locale della città federiciana e dei vigili del fuoco subito al lavoro per sedare l’incendio di cui sono ancora da comprendere le cause.
Ad andare in fumo è stata la struttura in plastica e plexiglass oltre alle sterpaglie. Quello in contrada Monachelle è dunque l’ennesimo incendio di questi giorni e per questo motivo il Cannito e Passero hanno riaffermato la volontà di contrastare fenomeni che vengono definiti come veri e propri attentati alla salute pubblica e dell’ambiente. “Il nostro territorio – hanno affermato sindaco e assessore – non può essere trattato come una pattumiera in cui sversare e bruciare rifiuti o appiccare incendi per chissà quali altre ragioni. Chi continua a pensarla in questo modo non la passerà liscia, metteremo in campo tutte le nostre risorse, i mezzi e gli uomini per individuare i responsabili che saranno puniti dall’autorità competente”.