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Controlli incessanti per impedire assembramenti ed assicurare il rispetto delle norme governative finalizzate al contenimento del coronavirus.

Continuano nella BAT le azioni delle forze dell’ordine coordinate dalla Prefettura ed i numeri lasciano intendere una non ancora completo recepimento delle regole da parte dei cittadini. 

Nell’arco delle scorse 48 ore Forze di Polizia, con il supporto delle Polizie Locali dei dieci comuni della provincia, hanno denunciato altre 227 persone sulle oltre 5000 controllate. Per loro l’imputazione è quella di non aver rispettato l’invito a non uscire di casa se non per motivi di necessità.  Per quanto riguarda invece i 397 esercizi commerciali controllati, 3 titolari sono stati denunciati per violazione dell’art. 650 del Codice Penale ed un titolare è stato sanzionato amministrativamente. Alla luce di questi dati continuano a moltiplicarsi le ordinanze restrittive dei sindaci della provincia. 

Per coloro i quali invece abbiano valide motivazioni per non restare nelle mura domestiche il Ministero dell’Interno ha reso noto che l’autocertificazione cartacea per non può essere sostituita da un’applicazione per smartphone: anche se apparentemente motivata da esigenze di semplificazione e velocizzazione delle procedure, l’utilizzo di app è in contrasto con le prescrizioni vigenti. L’autocertificazione, spiegano dalla Prefettura, deve essere firmata sia dal cittadino sottoposto al controllo che dall’operatore di polizia, previa identificazione del dichiarante. La stessa autocertificazione va inoltre acquisita in originale dall’operatore che effettua il controllo, per le successive verifiche.