Rapinatori senza scrupoli: sono i tre fermati dai carabinieri di Cerignola, con l’accusa di aver compiuto una rapina nell’abitazione di un’anziana di 80 anni ad Anzano di Puglia, in provincia di Foggia, lo scorso 21 dicembre.
I tre, un 27enne di Anzano di Puglia e due persone di Scampitella, piccolo comune della provincia di Avellino, secondo l’accusa avrebbero fatto irruzione, armati di coltello, in casa dell’anziana. In due le strapparono dal collo una collana in oro, che però cadde nella maglia della vittima, e poi, mentre uno di loro, minacciandola con un coltello, le intimava di consegnargli il denaro, il complice rovistò la camera da letto. Dopo aver prelevato dal portafoglio della vittima 105 euro e il suo telefono cellulare, i due si dileguarono, chiudendo l’anziana vittima nell’appartamento.
Grazie ai filmati di videosorveglianza, i carabinieri hanno ricostruito i movimenti dei tre fermati, uno dei quali a bordo di una Fiat Punto, durante la rapina era rimasto all’esterno dell’abitazione dell’80enne, con il compito di assicurare la rapida fuga dei suoi due complici. I tre, inoltre, alcuni giorni fa, erano stati sentiti negli uffici della Compagnia di Cerignola e uno di loro aveva reso dichiarazioni che confermavano il suo coinvolgimento nella rapina nonché quello degli altri due indagati.
Questo aveva scatenato le ire di questi ultimi, che, in alcune conversazioni captate dai Carabinieri, oltre ad ammettere di fatto le proprie responsabilità in merito alla rapina, avevano manifestato la volontà di procurarsi una pistola per eliminare il complice che aveva confessato davanti ai militari. La Procura della Repubblica di Foggia ha pertanto emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico dei tre, ritenuti responsabili di rapina pluriaggravata in concorso.