Chiediamo al prefetto Maurizio Valiante di farsi portavoce presso il Ministero degli Interni della possibilità che l’esercito possa intervenire per aiutarci ad evitare gli assembramenti.
L’apello è arrivato da tutti e 10 i sindaci della provincia di Barletta-Andria-Trani al termine di un incontro in video conferenza tenutosi nella giornata di ieri. Il primo ad ipotizzare la possibilità di un intervento dell’esercito per fronteggiare l’emergenza coronavirus e garantire il rispetto delle norme governative finalizzate a frenarne la diffusione era stato il sindaco di Trani Amedeo Bottaro, il susseguirsi di episodi di assembramento ha spinto tutti i primi cittadini della BAT ad inoltrare la richiesta al Prefetto.
I numeri dei controlli effettuati dalle forze dell’ordine nella giornata di lunedì su tutto il territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani non lasciano spazio ad interpretazioni. Nonostante le norme stringenti imposte dai sindaci sono state ben 161 le persone denunciate per aver violato l’obbligo di restare a casa, mentre uno è l’esercente denunciato per non aver rispettato le consegne del decreto governativo di lotta al coronavirus circa l’apertura degli esercizi commerciali. Questi dati riscontrati su un campione di 1511 persone e 322 attività commerciali controllate hanno spinto i primi cittadini a richiedere l’intervento dell’esercito.
Nella mattinata odierna un nuovo incontro in video conferenza tra sindaci, Prefetto e direttore generale della ASL Bt potrebbe portare a nuove strigenti decisoni, l’obiettivo è quello di eliminare qualasiasi possibilità assembramento.